Calcheremo ampi lembi di terra dell’Agro Romano che sono riusciti a scampare, grazie all’impegno di intellettuali e cittadini, alla speculazione e alla cementificazione. Percorreremo il Fosso della Cecchignola, area che nel 2019 è stata riconosciuta Monumento Naturale e che costituisce un corridoio naturale tra il Parco Regionale dell’Appia Antica e la Riserva Laurentino-Acqua Acetosa.
All’interno del Fosso, l’acqua, non più presente, ha lasciato spazio ad un fitto bosco d’alto fusto che offre riparo ad un’incredibile varietà di flora e fauna e tutto intorno sono presenti ruderi risalenti all’epoca imperiale romana.
Svetta su tutto, con i suoi 45 metri, la torre del Castello della Cecchignola, un complesso costruito a partire proprio sui resti di una domus romana e che è poi stato continuamente rimaneggiato e ampliato da i suoi proprietari appartenenti alle più importanti famiglie nobiliari dei Barberini, Caffarelli-Borghese, Pamphili e Torlonia.
Dopo aver rintracciato le sue mura nascoste dalla vegetazione saliremo verso nord percorrendo piccoli graziosi parchi conosciuti quasi esclusivamente dagli abitanti locali e raggiungeremo la fascia più occidentale del Parco dell’Appia Antica, Tor Marancia, che attraverseremo per intero. Giunti al suo estremo, entreremo nell’omonimo quartiere dove non potrà mancare una breve visita all’agglomerato di case che ospita giganteschi e meravigliosi murales.