Canterano, borgo sui Monti Ruffi tra i più belli d’Italia, sorge a poca distanza da Roma e s’affaccia, da un lato, sulla conca percorsa dall’ Aniene, dove la vista spazia dalla gola su cui ergono i monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica e il paese sottostante di Subiaco e, dall’altro, sugli ultimi contrafforti dei monti prenestini. E se il suo nome ha origini incerte, la sua storia è sicuramente antica, almeno quanto le sue mura ciclopiche che si dice siano state costruite, come in altri angoli del Lazio, addirittura dai Pelasgi.

Percorreremo un anello inedito che ci permetterà di scoprire la Natura carsica che lo circonda, scendendo sino all’argine dell’Aniene che ci accompagnerà per un lungo tratto. Risaliremo poi per un sentiero panoramico passando sotto il paesino di Rocca Canterano, sua frazione abbarbicata su uno sperone di roccia, per poi ritornare a Canterano, girare per le sue pittoresche viuzze, giusto in tempo per goderci il tartufo nero, rigorosamente locale e raccolto proprio nei boschi che incontreremo lungo il cammino, e le pietanze che ben lo sposano presenti nella Sagra che si celebra in giornata ( dettagli a questo link http://tartufocanterano.it/)