data confermata
Siamo nelle terre tra Lazio e Toscana, divise quasi perfettamente dal Fiume Fiora che nel passato gli Etruschi chiamavano Armine e che, poco più a sud, lambisce Vulci scorrendo per lunghi tratti tra forre profonde, che il suo corso millenario ha scavato nel travertino e nelle rocce vulcaniche.
Luoghi ideali per ripararsi, furono frequentati a partire dal X secolo da monaci ed eremiti desiderosi di sfuggire alle tentazioni del mondo per mettersi in contatto con il divino attraverso la pratica spirituale della preghiera e del silenzio. L’Eremo di Poggio Conte, che visiteremo, è un romitorio scavato nel tufo e nel calcare da cui con certosina pazienza ricavarono nicchie, abitazioni e una magnifica chiesa rupestre in stile gotico-cistercense con ambienti a cupola, volte a crociera, pilastri, altare e tredici sontuosi pannelli affrescati (in parte trafugati negli anni Sessanta) raffiguranti gli Apostoli. L’anfiteatro naturale in cui è inserito, coperto da una fitta e rigogliosa vegetazione, è impreziosito da una alta cascata che colpisce in basso un enorme masso dall’insolita forma piramidale con la creazione di mille piccoli spruzzi.
Ci addentreremo nel suo bosco e, dopo essere passati sotto un arco naturale, seguiremo un piccolo fosso tra le rocce basaltiche che ci porterà alla splendida Cascata della Paternale e, di nuovo costeggiando il Fiora, raggiungeremo il selvaggio Fosso Strozzavolpe al cui termine una splendida cascata cela l’ingresso di una piccola e accogliente grotta.
Il percorso del ritorno prevede una piccola deviazione che riserverà una bella sorpresa panoramica.
Sono previsti alcuni piccoli guadi e qualche passaggio che richiede un minimo di agilità.
Gli organizzatori si riservano la facoltà di variare il percorso e la sua durata in base alle condizioni meteo, dei sentieri o fisiche dei partecipanti.
Scarpe da trekking e fischietto obbligatori
Bastoncini da trekking consigliati
Consigliamo di vestirsi a strati con indumenti traspiranti e antivento/antipioggia e di portare indumenti di ricambio da lasciare in auto
Pranzo al sacco e almeno 1,5 litri d’acqua
Gli accompagnatori si riservano la facoltà di negare la partecipazione qualora giudicassero non adeguato l’equipaggiamento posseduto dall’escursionista.
Il trasporto è a carico del partecipanti.
Ci incontreremo, puntuali, alle 9:45 nei pressi di Ischia di Castro (VT). Maggiori dettagli verranno forniti al momento della conferma dell’escursione.
Al fine di gestire al meglio l’organizzazione dell’escursione è OBBLIGATORIO PRENOTARE contattando direttamente PER TELEFONO le Guide entro le ore 19:00 del 18/05/2022.