Giannutri, l’isola più a sud delle 7 meravigliose sorelle dell’Arcipelago Toscano, un piccolo gioiello dalla forma a mezzaluna che in tempi remoti era stato consacrato a Diana (Artemide).
Già i Romani ne apprezzarono le coste rocciose e frastagliate scogliere che si aprono su acque azzurre e cristalline al punto che la famiglia dei Domizi Enobarbi decise di costruire lì una splendida villa affacciata verso il Giglio.
Per preservarne il peculiare ambiente naturale, gli straordinari fondali e le rare specie ornitiche nidificanti marine che qui sostano durante le migrazioni, l’accesso ai turisti è vincolato da rigide norme che limitano la fruizione turistica: chiunque può transitare nel corridoio che congiunge Cala dello Splamatoio con Cala maestra ma per accedere ai restanti sentieri e aree occorre, come nel nostro caso, essere condotti da Guida abilitata.
Nel nostro non impegnativo percorso lungo le sue stradine di roccia calcarea toccheremo i due punti più elevati e panoramici dell’isola in modo da poterne abbracciare con lo sguardo tutta l’estensione. Camminando tra contorti arbusti di ginepro turbinato, lentisco, mirto e euforbia arborea effettueremo, nei limiti del tempo a disposizione, discese in calette per un rinfrescante bagno o per ammirarne la selvaggia bellezza.
I nostri Servizi si limitano alla sola visita guidata. Per raggiungere l’Isola di Giannutri occorre prenotare il traghetto che parte da Porto Santo Stefano e il cui costo, inclusivo di ticket di accesso, si aggira intorno ai 30 euro. Consigliamo di prenotarlo per tempo.