Er giro de Peppe, un percorso urbano dentro il cuore di Roma, legato ad un detto popolare romano che esprime la scanzonata frustrazione di quando si butta via tempo inutilmente per andare da un punto ad un altro. Lo faremo camminando verso la notte, quando le luci delle strade cominciano a competere con gli ultimi bagliori del sole e l’aria, estiva, si rinfresca.
Ma chi era Peppe? Si dice che originariamente il detto fosse riferito all’episodio evangelico di Giuseppe che, per tornare con Maria da Betlemme a Nazaret , passò addirittura per l’Egitto pur di sfuggire ad Erode. In realtà, questa espressione fu ripresa e “colorita” da un altro avvenimento accaduto a fine ‘800. Non c’è certezza di chi fosse veramente Peppe ma a noi piace seguire quella che è la credenza popolare più amata.
Non vi sveliamo subito dove passeremo ma sicuramente partiremo dal Circo Massimo per arrivare a Piramide, e, rispettando fedelmente il detto, non lo faremo con il percorso più breve ma compiremo un lungo giro che ci porterà in alcuni interessanti angoli di Roma, noti e meno noti, intervallati da luoghi legati al “nostro” caro amico Peppe e che ci permetteranno di ricordare, tutti insieme, momenti importanti della nostra Storia come Paese.
E non sarà tempo perso in questo caso, ve lo garantiamo.
Il percorso che seguiremo si basa sull’itinerario 703 del libro Lazio a piedi (Iter Edizioni) di cui la Guida è co-autore.