Corchiano (VT), l’antica Fescennium, alta su un dirupo difeso da due fiumi, un pugno di antiche case strette a farsi coraggio, in bilico sullo strapiombo. Sotto le rocce, in fondo, il Rio Fratta all’interno di una lussureggiante forra lungo il cui corso si snodano una serie di ripari in grotta che testimoniano la presenza dell’uomo già in epoca paleolitica intervallati da mirabili opere e costruzioni, antiche mole, ponti e le sue incredibili vie cave, profondi solchi verticali scavati, a forza di braccia, per permettere il passaggio e mettere in comunicazione luoghi separati da enormi massicci di tufo.
Un percorso breve in un contesto aspro reso lineare da migliaia di anni di azione dell’acqua sulla roccia vulcanica e dalla fatica di popolazioni antiche.
Al termine ci sposteremo con le nostre auto a Caprarola per una visita libera dello splendido Palazzo dei Farnese (biglietto d’ingresso non incluso, 5 euro), famiglia dalle cui fila uscirono molti Cardinali e persino un Papa (Paolo III) e che tanto ha inciso per lo sviluppo di un’estesa area e della stessa Corchiano.