data confermata
Possiamo solo immaginare che meraviglia si presentasse agli occhi degli arditi camminatori che raggiungevano la cima del Monte Velino (2487 m) prima del 1875: un immenso lago, che adesso sarebbe il terzo per grandezza in Italia. Dove ora c’è la Piana del Fucino, una volta era un enorme specchio d’acqua che già i Romani tentarono, parzialmente, di svuotare. Anche il suo nome, Velino, pare derivare dalla radice dell’ antico dialetto Marsicano ” vel ” che significa ” distesa d’ acqua “, a ricordare come, caratterizzante di tutti questi luoghi, sia proprio l’abbondanza delle acque che, insieme con il fenomeno del glacialismo, hanno profondamente forgiato questi ambienti.
Percorreremo un itinerario che richiede impegno e regala grandi soddisfazioni. Passeremo su sentieri a strapiombo sulla Valle di Teve che separa il Monte Rozza dalla Riserva Naturale della Duchessa dove non sarà difficile vedere in volo il vero signore di questi luoghi: il grifone. La fascia di faggi cederà dopo poco il passo e ci ritroveremo in un ambiente completamente aperto con paesaggi di rara bellezza sulla Marsica, il gruppo del Gran Sasso, Majella e Simbruini, fino al Terminillo in giornate terse. Dopo la Selletta dei Cavalli e una sosta al Rifugio Capanna di Sevice (2119 m) inizieremo la seconda parte della nostra ascesa passando per il Monte Sevice (2331 m) e poi affrontando lo strappetto finale del cono del Monte Velino (2486 m).
Dalla sua cima, oltre che scorgere a 360 gradi le tante catene montuose, ricorderemo la storia del grande lago e della città romana di Alba Fucens che sedeva ai suoi piedi.
Sconsigliato a chi soffre di vertigini. Possibilità, per chi dovesse sentirsi stanco, di accorciare percorso e dislivello.
Si tratta di un percorso impegnativo destinato a escursionisti esperti. Sconsigliato a chi soffre di vertigini. Possibilità, per chi dovesse sentirsi stanco, di accorciare percorso e dislivello.
L’escursione prevede un numero molto contenuto di partecipanti per consentire la completa e agevole attuazione delle linee guida nazionali e regionali sul contenimento del COVD-19. Per partecipare è indispensabile conoscere e sottoscrivere le Regole di partecipazione relative al COVID-19 che intendiamo far rispettare durante le nostre attività.
Gli organizzatori si riservano la facoltà di variare il percorso e la sua durata in base alle condizioni meteo, dei sentieri o fisiche dei partecipanti.
Scarpe da trekking e fischietto obbligatori
Bastoncini da trekking facoltativi ma fortemente consigliati
Consigliamo di vestirsi a strati con indumenti traspiranti e antivento/antipioggia e di portare indumenti di ricambio da lasciare in auto
Pranzo al sacco e almeno 2 litri d’acqua
Il trasporto è a carico dei partecipanti. A causa della situazione venutasi a creare con la diffusione del virus COVID-19, al contrario di quello che abbiamo fatto nel passato, non forniremo alcuna assistenza nella condivisione dei passaggi che, anzi, sconsigliamo (a meno che non si tratti di conviventi).
Ci incontreremo alle 8:30 nei pressi di Magliano dei Marsi. Maggiori dettagli verranno forniti al momento della conferma dell’escursione.
Al fine di gestire al meglio l’organizzazione dell’escursione e’ OBBLIGATORIO PRENOTARE contattando direttamente PER TELEFONO le Guide entro le ore 19:00 del 24/06/2022.