Passando per Terracina, soprattutto dall’Appia, non potete non averla notata. La corsa del Monte Leano verso il mare si ferma, improvvisamente, con due magnifici speroni di roccia, le Torri di Leano, paradiso degli arrampicatori. Subito accanto spicca, alta, la statua della della Madonna “Regina del Lazio”, eretta nel 1955 e meta di pellegrinaggio il primo sabato di giugno di ogni anno.
Saliremo sul comodo sentiero che costruirono mani tenaci e pazienti per portare a dorso di mulo tutto il materiale necessario per costruirla. Da lì avremo a disposizione un balcone unico sulla pianura Pontina che da Terracina porta al promontorio del Circeo che si staglia in lontananza.
Saliremo sulle pendici del Monte Leano tra rocce in cui noteremo la profumata presenza del timo e attraversando un bosco di leccio che tenta di nascondere (o forse dovremo dire di preservare?) il sentiero che porta alla cima da cui potremo osservare nella sua interezza tutto il Golfo di Gaeta, dal Circeo fino proprio a Gaeta. Con un pò di fortuna, nel caso di cielo particolarmente terso, il nostro sguardo si introfulerà nel golfo successivo, fino a scorgere Ischia.
Ridiscenderemo fino ad arrivare ad una meravigliosa cornice ricavata sul fianco del monte che, in mezzo a pini d’aleppo, ci permetterà un ultimo affaccio panoramico verso sud per salutare Terracina ai suoi piedi che ci ha ospitato.