Una lunga passeggiata che, partendo dal Circo Massimo, ci porterà ad aggirarci per il Parco della Caffarella con le rovine romane, le sue leggende di amori con finali a volte “divini” e in alcuni casi un pò tragici, il capanno per l’avvistamento degli uccelli acquatici nel laghetto e il boschetto con la tradizione di piantare un albero per ogni nascituro del quartiere. Qui l’impegno dei Caffarelli nel ‘500 e di Antonio Cederna nel secolo scorso ci hanno permesso di poter godere di un autentico polmone all’interno della nostra città ed in certi punti, dove non si vedono i palazzoni che lo circondano, sembra di stare in mezzo ad una delle belle Riserve laziali.
Passando per Tor Fiscale arriveremo al Parco degli Acquedotti dove si intersecano, a volte rimanendo a lungo in superficie, ben sette acquedotti costruiti dal tempo dei Romani fino al Rinascimento. Non possiamo meravigliarci che questi luoghi siano stati scelti per ambientare dei tanti film, di tempi passati ma anche recenti, che cercheremo di rievocare o che siano stati scelti da tanti personaggi, anche imperiali, come sfondi delle loro foto durante la visita della Capitale.
La partenza e l’arrivo della nostra traversata sono previsti nella prossimità di fermate metro.
Il percorso che seguiremo si basa sull’itinerario 704 del libro Lazio a piedi (Iter Edizioni).
Attenzione: la nostra si propone come “semplice” camminata urbana senza aver la pretesa di un vero e proprio intento divulgativo storico-artistico in merito ai tantissimi monumenti che incontreremo lungo il percorso. Siamo accompagnatori di camminatori e non guide turistiche.