Anello che unisce diversi luoghi di interesse storico e naturalistico nella zona di Collepardo. Un tratto del cammino di San Benedetto raccorda la Valle dei Santi con il suo Torrente Fiume che in millenni ha scavato una piccola Gola e un sentiero che porta al Pozzo d’Antullo, enorme voragine carsica.
Dopo aver lasciato le macchine scenderemo nella Gola scavata dal Torrente Fiume passando, a volte camminando su alcune pietre e a volte su piccoli ponti di legno, da una sponda all’altra in mezzo ad una fitta vegetazione e sostando nei pressi di alcune piccole cascate in un territorio molto mistico ai piedi della grande Certosa di Trisulti. Arriveremo al Ponte dei Santi, costruito nell’XI secolo per volontà di san Domenico da Foligno, eremita, asceta, abate e fondatore di due dei monasteri che ancora si trovano nel territorio di Collepardo.
Passando su un tratto del Cammino di San Benedetto risaliremo in direzione della Certosa di Trisulti, alle pendici dei monti La Monna e Rotonaria, entrando, dopo poco, in un paesaggio boschivo diverso da quello precedente che cela alcune piccole sorprese. Una piccola deviazione dal Cammino ci consentirà di accedere all’area del Pozzo d’Antullo: una grandiosa voragine di origine carsica (diametro superiore di circa 140 m, perimetro superiore 370 m, profondità circa 60 m) creatasi a seguito dello sprofondamento della volta di una grotta. Secondo un’antica tradizione e fino a qualche decennio vi venivano calate le pecore e lasciate per mesi a pascolare. Il biglietto di ingresso di 3 euro al Pozzo non è incluso nel nostro costo del servizio di accompagnamento.