Nonostante la loro lunghezza molto limitata, estendendosi per poco più di dieci km dal comprensorio di Campo Staffi a quello di Campocatino, i Càntari sono una delle montagne più amate dell’Appenino Laziale in quanto a panorama e varietà del percorso.
I Càntari sono un piccolo gruppo di cime che si pone quasi “di traverso” in direzione nord-sud ad interrompere il contesto montuoso dei Monti Simbruini e dei Monti Ernici, costituito tipicamente da catene sviluppate da nord ovest a sud est e, non a caso, sono anche montagne di confine del passato ( tra il Regno delle due Sicilie e lo Stato Pontificio) e del presente (tra il Lazio e l’Abruzzo).
Percorreremo un anello partendo dal Valico di Serra Sant’Antonio (1608 m) e in leggero falsopiano giungeremo a Fonte della Moscosa. Da li saliremo decisamente verso Monte Piano (1838 m) e raggiungeremo le varie elevazioni ( ben tre sopra i 2000 metri) mantenendosi sempre alla destra di strapiombanti pareti che affacciano sulla Val Roveto. Proseguiremo lungo la panoramica cresta fino alla vetta principale della giornata: il Monte Viglio (2156 m) da cui godremo di una splendida vista sui Simbruini, gli Ernici e altre catene degli Appennini.
Discenderemo verso la Bocchetta del Viglio da cui godremo il panorama su Campo Catino. Da lì, piegando verso ovest, continueremo a scendere fino ad entrare in una faggeta che ci accompagnerà a tornare di nuovo a Fonte della Moscosa e da lì al punto di partenza.