All’ombra di fitte faggete, con tronchi ritorti dal tempo, il Torrente Cosa (da non confondersi col fiume omonimo) ha nel corso di millenni scavato un profondo canyon, con alte pareti rocciose che in alcuni punti si restringono dando origine a luoghi suggestivi dove l’acqua, per passare, ha creato meravigliosi archi naturali.
Risaliremo il corso del Cosa in un periodo dell’anno in cui la portata dell’acqua è minore e si hanno meno difficoltà nel passare da una sponda all’altra. Arriveremo alle sue sorgenti di Capo Fiume e da lì saliremo ancora più in alto, lungo fossi e carrarecce, per poterci godere il paesaggio dall’alto fino a comprendere la vista dell’abbazia di Trisulti e della sottostante Valle dei Santi.
E, a fine escursione, ci rinfrescheremo bagnandoci i piedi nelle sue freschissime acque prima di un meritato aperitivo.