Saliremo sulla vetta più alta dei Monti Lepini, il Semprevisa (1536 m), vedetta dell’Agro Pontino, testimone di storie di Briganti che su queste montagne si rifugiavano ma anche di Papi che qui amavano passeggiare, custode di bellissime faggete, di creste rocciose e di inghiottitoi carsici come l’Abisso Consolini.
Giunti in cima ricorderemo la figura di Daniele Nardi, primo alpinista nella storia, nato al di sotto del Po, ad aver scalato vette come l’Everest ed il K2 e recentemente scomparso, insieme al suo compagno di scalata Tom Ballard, durante il tentativo di conquista del Nanga Parbat passando per l’inviolato sperone Mummery.