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Gli omini di pietra, in montagna, sono formati da massi, più o meno grandi, impilati uno sull’altro a formare delle colonne o piramidi. Sono utilizzati per indicare il percorso da seguire e per segnalare l’andamento del sentiero in passaggi non particolarmente evidenti, dove sarebbe possibile uscire dal tracciato.
Sul Monte Tancia, 1290 m, massima elevazione dei Monti Sabini, se ne trovano tantissimi, soprattutto lungo la parte meridionale della sua cresta, quando gli alberi si fanno radi, la natura carsica del suolo emerge prepotente alternata da estesi prati verdissimi e il panorama diventa magnifico su tantissime cime e catene: il Terminillo, il Gran Sasso, il Monte Nuria, il Monte Navegna e i Lucretili, il Monte Soratte ma anche il Velino e i Colli Albani quando l’aria è più tersa.
Ed erano omini, ma solo per età anagrafica, ragazzi dai 16 ai 22 anni, quelli che furono trucidati il 7 Aprile del 1944 da reparti nazisti e fascisti che avevano assaltato questa zona: il loro sacrificio consentì a molti altri partigiani di guadagnarsi la strada per salvarsi. A monito di esempio, i loro corpi dilaniati furono lasciati a lungo dagli occupanti su queste montagne prima di permettere di procedere alla sepoltura. Durante l’escursione, non mancheremo di ricordare questa triste pagina di Storia.
L’escursione prevede un numero molto contenuto di partecipanti per consentire la completa e agevole attuazione delle linee guida nazionali e regionali sul contenimento del COVD-19. Per partecipare è indispensabile conoscere e sottoscrivere le Regole di partecipazione relative al COVID-19 che intendiamo far rispettare durante le nostre attività.
Gli organizzatori si riservano la facoltà di variare il percorso e la sua durata in base alle condizioni meteo, dei sentieri o fisiche dei partecipanti.
Scarpe da trekking e fischietto obbligatori; bastoncini consigliati
Consigliamo di vestirsi a strati con indumenti traspiranti e antivento/antipioggia
Pranzo al sacco e almeno 1,5 litri d’acqua
Gli accompagnatori si riservano la facoltà di negare la partecipazione qualora giudicassero non adeguato l’equipaggiamento posseduto dall’escursionista.
Il trasporto è a carico dei partecipanti. A causa della situazione venutasi a creare con la diffusione del virus COVID-19, al contrario di quello che abbiamo fatto nel passato, non forniremo alcuna assistenza nella condivisione dei passaggi che, anzi, sconsigliamo (a meno che non si tratti di conviventi).
Ci incontreremo alle 10.00 nei pressi Poggio Catino (RI). Dettagli ulteriori saranno forniti in fase di conferma dell’escursione.
Al fine di gestire al meglio l’organizzazione dell’escursione é OBBLIGATORIO PRENOTARE contattando direttamente PER TELEFONO le Guide entro le ore 19:00 del 21/01/2022.